È possibile iscriversi al corso in qualsiasi momento* *Chi non potesse partecipare alle lezioni in sincrono troverà a disposizione sulla piattaforma e-learning di WikiScuola le registrazioni ed i materiali di studio del corso, senza limiti di tempo.
la prima sulla Costituzione: assieme al professor Tomaso Montanari faremo un viaggio sentimentale attorno all’art. 9 per comprendere la funzione civile di Arte, Cultura e Paesaggio;
la seconda sulla Sostenibilità e l’Agenda 2030: con il professor Stefano Caserini approfondiremo la questione del surriscaldamento globale, dei suoi effetti e delle azioni di mitigazione e adattamento, per acquisire conoscenze e strumenti validi per preparare gli alunni alle sfide del cambiamento climatico;
la terza sulla Cittadinanza digitale: con Rosy Russo, di Parole O_stili, rifletteremo su linguaggio e tecnologie a partire dai principi del Manifesto per una comunicazione non ostile, proponendo laboratori e attività pratiche da svolgere in classe per educare i nostri alunni a diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili.
Nel pacchetto troverai
Per la classe:
12 video della docu-serie “Viva la Costituzione“ da utilizzare in classe per apprendere i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale;
per ciascun video schede didattiche da proporre in classe;
18 ulteriori schede didattiche per lavorare sul libro “Viva la Costituzione” e altre tracce e proposte per lavorare in classe
Per i docenti:
3 Webinar di 2 ore ciascuno, disponibili poi in registrato, con relatori rinomati specializzati nelle tematiche affrontate;
un vero e proprio corso online con spazio di confronto sempre aperto tra relatori e colleghi.
La piattaforma, con tutti i contenuti di cui sopra, sarà disponibile fino al 30 giugno 2024, a supporto delle tue lezioni di Educazione civica.
Durata:
12 ore
Calendario dei webinar:
8 gennaio 2024 (ore 17): Costituzione: il valore civico di Cultura, Arte e Paesaggio
10 gennaio 2024 (ore 17): Cittadinanza digitale: educare a una comunicazione non ostile
25 gennaio 2024 (ore 17): Sostenibilità: la sfida del cambiamento climatico, dalla conoscenza alle azioni
Coordinatore:
Andrea Franzoso
È uno scrittore per ragazzi e un formatore, esperto di educazione civica. Per De Agostini ha scritto #disobbediente! (2018), Viva la Costituzione (2020) ed Ero un bullo (2022). Con Fabbri Editori ha pubblicato (insieme a Ilaria Cucchi), Stefano. Una lezione di giustizia(2021), con Rizzoli, Il Disobbediente (2021). Ha realizzato per Deascuola due docu-serie video: una sul tema del bullismo e una sulla Costituzione.
Il pacchetto:
All’interno del pacchetto proposto, troverai, oltre a tutti gli appuntamenti in diretta, la possibilità di accedere a una piattaforma dedicata con le registrazioni e uno spazio di supporto e confronto con il formatore.
Il pacchetto completo permetterà, inoltre, di certificare la formazione anche sulla piattaforma Ministeriale S.O.F.I.A.
Descrizione dei webinar:
Costituzione: il valore civico di Cultura, Arte e Paesaggio (8 gennaio 2024 – ore 17) Un viaggio sentimentale attorno all’articolo 9 della Costituzione
Nel 1948 la Costituzione ha spaccato in due la storia della cultura e della ricerca scientifica italiane, assegnando a spiagge e montagne, a musei, università e chiese una missione nuova al servizio del nuovo sovrano: il popolo, cioè noi tutti. La storia dell’arte è in grande parte la storia del potere di re e papi, granduchi e tiranni, principi e banchieri. Ma il progetto della Costituzione ha cambiato questa storia, dando parole nuove a una tradizione secolare che suggeriva che proprio l’arte e il paesaggio fossero leve potenti per rimuovere gli ostacoli all’eguaglianza e permettere il “pieno sviluppo della persona umana” (art.3 Cost.).Oggi possiamo sentire tutta intera la forza di questa idea: in un mondo in cui siamo sempre meno uguali, il fatto che il paesaggio e l’arte appartengano egualmente a ricchi e poveri è uno dei pochi segni di speranza. Ma le continue minacce al nostro patrimonio culturale e ambientale, il disinteresse e la sua scarsa cura, assieme allo sfruttamento economico e ai continui sfregi che subisce, in ossequio alle leggi del mercato, comportano un degrado della nostra stessa vita civile. Se l’arte e il paesaggio italiani perderanno la loro funzione pubblica, tutti avremo meno libertà, uguaglianza e democrazia. Di qui l’esigenza di educare le nuove generazioni all’amore per il patrimonio culturale e al rispetto del Bene Comune.AGENDA:
Funzione civile del patrimonio storico, artistico e paesaggistico
Patrimonio culturale e democrazia
Arte e cultura, strumenti di inclusione e di cittadinanza
Patrimonio culturale e liberazione dalla dittatura del presente, dall’illusione di essere i padroni della storia, dalla retorica avvelenata dell’identità
Idea di nazione e art.9
La religione del mercato e il dogma della privatizzazione
La trasformazione della cultura in intrattenimento, la gabbia degli eventi e la disneylandizzazione di arte e paesaggio
L’anima delle città e la memoria di sé
Un’educazione sentimentale per riscoprire l’arte e il territorio
Ricercare il senso autentico dell’Arte: la via per recuperare la nostra umanità e le ragioni di una convivenza universale fondata sulla giustizia e la condivisione
Il ruolo degli intellettuali e degli insegnanti: costruire una società critica quale condizione per il futuro della democraziaRELATORE:
Tomaso Montanari Storico dell’arte, è rettore dell’Università per Stranieri di Siena. Per Carocci ha pubblicato Art.9 (2018); per Minimum fax, Le pietre e il popolo (2013) e Istruzioni per l’uso del futuro (2014); per Einaudi A cosa serve Michelangelo? (2011), Se Venezia muore (2014), Contro le mostre (2017), L’ora d’arte (2019), La seconda ora d’arte (2021), Chiese chiuse (2021), Se amore guarda (2023).
Sostenibilità: la sfida del cambiamento climatico, dalla conoscenza alle azioni (25 gennaio 2024 – ore 17) Preparare le giovani generazioni alla transizione ecologica
Il riscaldamento globale è la grande questione ambientale di questo secolo. La scienza è chiara: entro pochi decenni dobbiamo rottamare l’attuale sistema energetico e costruirne uno basato su efficienza ed energie rinnovabili, per ridurre – fino ad azzerare – il bilancio netto delle emissioni di gas climalteranti che sono la causa del surriscaldamento globale. Eppure non stiamo intervenendo con la rapidità necessaria, continuiamo a rinviare e ad accumulare ritardi.È ormai evidente che la paura e il senso di colpa non sono stati efficaci nel motivare le persone, le imprese, la politica e la società a modificare i propri comportamenti. La minaccia senza la speranza porta a un pessimismo cupo che rende difficile la scoperta, l’analisi e il sostegno alle alternative possibili. La spinta per superare questa paralisi può venire dal riuscire a scorgere un altro futuro possibile. La notizia positiva è che la storia di come gli esseri umani del XXI secolo hanno cambiato il clima del pianeta è in buona parte ancora da scrivere. Le nostre scelte contano: di qui l’importanza di una corretta informazione, dell’educazione e della scuola.AGENDA:
Gas climalteranti e l’effetto serra
Gli effetti del surriscaldamento globale
Clima e meteo
L’acidificazione degli oceani
Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico
La necessità di abbandonare le energie fossili
La transizione verso le energie rinnovabili
Le case green, l’elettrificazione dei trasporti
La questione del nucleare
Rimuovere la CO2 dall’atmosfera
Meccanismi di negazione consapevoli e inconsapevoli
La morale comune e il cambiamento climatico
L’Accordo di Parigi e gli impegni europei per il 2030 e il 2050
Aspetti critici: terre rare e geopolitica
Disinformazione climatica e mercanti del dubbio: smascheriamo le fake news che negano il surriscaldamento globale o la sua origine antropicaRELATORE:
Stefano Caserini Docente di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano e professore associato all’Università di Parma, è autore di pubblicazioni scientifiche e divulgative, fra cui sei libri, l’ultimo “Sex and the climate”. Ha fondato e coordina il blog Climalteranti.it ed è co-Direttore della rivista scientifica “Ingegneria dell’Ambiente”.
Cittadinanza digitale: educare a una comunicazione non ostile (10 gennaio 2024 – ore 17)
Un webinar sui temi della cittadinanza digitale attraverso i principi del Manifesto della comunicazione non ostile, per fronteggiare le tante sfide della comunicazione dentro alla Rete. Sfide che siamo chiamati ad affrontare per e con i nostri ragazzi. Perché comprendere le dinamiche e i funzionamenti delle stanze digitali da loro abitate ci permette di svolgere efficacemente le nostre funzioni di guida e vigilanza.In questo contesto, il Manifesto della comunicazione non ostile può diventare uno strumento di dialogo a scuola. Verranno quindi forniti spunti, esempi e attività concrete per lavorare in classe con studenti e studentesse e promuovere la nascita di futuri cittadini digitali responsabili e consapevoli.AGENDA:
Comunicazione in rete
Linguaggio inclusivo
Hate speech
Fake news
Privacy
Web reputation
I principi del Manifesto della comunicazione non ostile
RELATORE:
Rosy Russo Ideatrice di Parole O_Stili e di MiAssumo e titolare dell’agenzia di comunicazione Spaziouau. Dal 2016 impegnata nell’attività di divulgazione del manifesto di Parole O_Stili, progetto di sensibilizzazione ed educazione contro l’ostilità delle parole in Rete, nato con l’obiettivo di ridurre, arginare e combattere le pratiche e i linguaggi negativi.