WikiScuola consiglia

Una selezione di libri e materiali didattici da non perdere per essere sempre al passo con i tempi e avere nuovi spunti e proposte per la scuola di oggi 

Andrea Franzoso

Lo chiamavano Tempesta. Vita di Giacomo Matteotti che sfidò il fascismo

De Agostini, pagine 224, euro 14,90 

Con la fine di Matteotti, sequestrato e ucciso da cinque sicari il 10 giugno 1924, comincia per l’Italia la dittatura fascista. In queste pagine viene raccontata la vita del deputato socialista – di carattere tanto energico, combattivo e rigoroso da essere chiamato “Tempesta” – che ha difeso la nostra libertà minacciata. Dalle prime esperienze nel Polesine alla lotta per la giustizia sociale, dall’amore per la moglie Velia a quello per lo studio, la scuola e la pace, Matteotti si è sempre speso senza risparmio. Tra i primi a comprendere la vera natura del fascismo, non ha esitato a denunciarne la violenza, i soprusi e il malaffare, divenendo il più temibile avversario di Mussolini. L’autore qui ricostruisce passo dopo passo il piano squadrista per eliminarlo, assieme agli eventi successivi che hanno fatto da spartiacque nella storia del nostro Paese: le reazioni politiche e l’Aventino, le indagini sul delitto e il processo-farsa, fino all’assunzione di responsabilità di Mussolini e la soppressione dei diritti. Un libro che celebra il coraggio di Giacomo Matteotti, ma soprattutto una grande e attuale lezione di etica e di educazione civica per tutti.

Andrea Franzoso

Ero un bullo

La vera storia di Daniel Zaccaro

De Agostini, pagine 256, euro 13,90 

 

Daniel vive a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. In famiglia il clima è teso, pochi soldi e continui litigi. Cresce nei cortili delle case popolari, ama il calcio e in campo è il più forte, tanto che a dieci anni gioca con la maglia dell’Inter. Le aspettative su di lui sono altissime, e non vuole deluderle. Ma quando, durante una partita, Daniel manca il goal decisivo, il sogno di diventare un calciatore famoso è infranto per sempre.
Alle medie Daniel è un bullo temuto da tutti, carico di rabbia e aggressività. Sente che l’unico modo per guadagnarsi il rispetto è incutere paura e non temere niente, neanche di fare un colpo in banca. E infatti, lui le rapine arriva a farle per davvero, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile.

Daniel vive a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. In famiglia il clima è teso, pochi soldi e continui litigi. Cresce nei cortili delle case popolari, ama il calcio e in campo è il più forte, tanto che a dieci anni gioca con la maglia dell’Inter. Le aspettative su di lui sono altissime, e non vuole deluderle. Ma quando, durante una partita, Daniel manca il goal decisivo, il sogno di diventare un calciatore famoso è infranto per sempre.
Alle medie Daniel è un bullo temuto da tutti, carico di rabbia e aggressività. Sente che l’unico modo per guadagnarsi il rispetto è incutere paura e non temere niente, neanche di fare un colpo in banca. E infatti, lui le rapine arriva a farle per davvero, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile. È considerato un ragazzo perduto, irrecuperabile. Fin da subito si distingue per la cattiva condotta, per punizione subisce ben tre trasferimenti in altri istituti penitenziari.
A segnare la svolta, l’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere. Daniel viene affidato alla sua comunità, che accoglie i “ragazzi difficili”, e lentamente impara a guardare le cose da una nuova prospettiva. Eppure, proprio quando sembra aver messo la testa a posto, ricade in errore e viene arrestato di nuovo. Stavolta finisce a San Vittore. Daniel si sente smarrito, pensa di aver deluso tutti. Ma don Claudio non lo abbandona. E di lui si prende cura anche una professoressa di lettere in pensione, Fiorella, che fa la volontaria in carcere. Daniel riprende gli studi che aveva interrotto, si diploma, decide di iscriversi all’università. Oggi fa l’educatore.

Ecco qui il video di presentazione del libro (10 gennaio 2022), con la ministra della Giustizia Marta Cartabia e il rapper Marracash: www.youtube.com

Andrea Franzoso

Viva la Costituzione

Le parole e i protagonisti. Perché i nostri valori non rimangano solo sulla Carta

De Agostini, pagine 224, euro 12,90

Come si racconta la Costituzione ai ragazzi? Andrea Franzoso riesce a farlo attraverso 20 parole-chiave: Memoria, Democrazia, Repubblica, Costituzione, Lavoro, Diritti, Solidarietà, Uguaglianza, Minoranze, Confessioni religiose, Cultura, Paesaggio, Straniero, Pace, Tricolore, Libertà, Famiglia, Scuola, Salute, Resistenza. La spiegazione di ciascuna parola si accompagna a storie vere, esempi da conoscere e imitare, riflessioni di esperti e testimoni. Ne esce il racconto di una Costituzione “viva” e concreta, che riguarda la nostra vita quotidiana e le nostre scelte personali. Un sussidio prezioso per lo studio dell’educazione civica. Con i contributi di: Anna Maria Ajello, Matteo Bussola, Ilaria Capua, Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo, Giuseppe De Giorgi, Milena Gabanelli, Filippo Grandi, Chiara Mariotti, Tomaso Montanari, Francesco Occhetta, Alberto Pellai, Nancy Porsia, don Gino Rigoldi, Sergio Rizzo, Salvatore Settis, Gian Antonio Stella, Barbara Tamborini.

Simonetta Anelli e Monica Boccoli

La GuidAgenda CODING

Gaia Edizioni, pagine 160, euro 34,00

Questa Guida si presta per sviluppare un solido percorso di coding nelle ultime classi della scuola primaria senza operare con il computer. Che cosa significa “programmabile”? Come si può rappresentare un algoritmo? Perché è stato inventato il codice ASCII? Che cosa sono i pixel puzzle? E le funzioni? La GuidAgenda Coding risponde a queste domande e a molte altre, tracciando un percorso articolato e versatile per una vera educazione al pensiero computazionale e ai fondamenti della programmazione, senza l’utilizzo del computer. Tante proposte didattiche e attività realmente sperimentate in classe costituiscono un ampio archivio, al quale l’insegnante può attingere per condurre lezioni motivanti e strutturate secondo lo stile di apprendimento dei propri alunni. La conduzione delle lezioni è, inoltre, agevolata dalle oltre 120 schermate raccolte nel DVD-Rom che, proiettate sulla LIM, favoriscono una migliore comprensione e un maggior coinvolgimento della classe. Le diverse attività offrono, infine, svariate possibilità di aggancio alle materie di studio, valorizzando l’interdisciplinarità.

Anteprima

Matteo Lancini

Cosa serve ai nostri ragazzi

I nuovi adolescenti spiegati ai genitori, agli insegnanti, agli adulti

UTET, pagine 110, euro 14,00

Narcisisti schivi e rinchiusi in se stessi, spiriti fragili e spavaldi, apatici e indisciplinati, ragazzi iperconnessi eppure soli. Sono molti i paradossi che sembrano contraddistinguere questa nuova generazione di adolescenti, di fronte ai quali gli adulti si trovano spesso impreparati. Capita così che genitori e insegnanti nascondano le proprie carenze di educatori dietro inutili gesti autoritari o inveiscano contro il potere ormai fuori controllo di tecnologie mobili ed ecosistemi digitali, di cui, nella maggior parte dei casi, sono loro stessi assidui frequentatori.

Gli adolescenti degli anni zero, usciti da un’infanzia ovattata e ricca di privilegi, non utilizzano più il conflitto e la trasgressione per affermare se stessi. Sono, invece, ostaggio di ideali presto disillusi e aspettative smisurate e scontano la mancanza di figure autorevoli capaci di guidarli nel loro percorso evolutivo. Il cyberbullismo, il ritiro sociale, l’autolesionismo, la bulimia e l’anoressia sono solo alcuni dei modi in cui si manifesta una sofferenza nascosta e trascurata. Psicoterapeuta con anni di esperienza clinica, Matteo Lancini ci spiega con semplicità come e perché gli adolescenti di oggi sono così diversi da quelli di ieri, confutando miti affettivi e stereotipi infantilizzanti, e ci invita ad aprirci all’ascolto per capire cosa serve davvero ai nostri ragazzi.

Daniele Aristarco

Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi

Einaudi Ragazzi, pagine 112, euro 10,00

La Storia si può ripetere? I fantasmi del passato possono ripresentarsi? Come riconoscerli, come opporsi? Daniele Aristarco esplora alcuni degli aspetti più complessi e contraddittori del nostro tempo. Attraverso una serie di lettere indirizzate a Giulia, una giovanissima studentessa, l’Autore narra la storia della dittatura fascista, prova a sbrogliarne gli intricati fili e indaga l’enigma del consenso. Con un pizzico di umorismo e uno stile chiaro e avvincente, queste pagine ripercorrono la storia italiana del Novecento per raggiungere la contemporaneità. Oltre ai principali avvenimenti, che vanno dalla nascita del movimento fascista al suo crollo rovinoso, alla fine della Seconda guerra mondiale, l’autore si sofferma sui contenuti e le caratteristiche culturali di un pensiero non del tutto scomparso.

Roberto Di Bella, Monica Zapelli

Liberi di scegliere

La battaglia di un giudice minorile per liberare i ragazzi della ‘ndrangheta

Rizzoli, pagine 256, euro 18,00

Violenza, onore, omertà sono i codici della ‘ndrangheta. All’interno delle famiglie rispettarli è un dovere che non si discute. Le madri crescono i figli per consegnarli a un mondo fondato su questi valori, i figli sanno che un giorno dovranno fare il mestiere dei padri. Una catena familiare che si tramanda solida, affidabile, generazione dopo generazione. Roberto Di Bella, giudice minorile a Reggio Calabria, in venticinque anni ha processato prima i padri, poi i loro figli. Sempre per gli stessi reati. Ha visto ragazzi che avevano ancora una luce nello sguardo procedere inesorabilmente verso una vita adulta fatta di violenza e carcere duro. E ha capito due cose.

La prima è che la ‘ndrangheta non si sceglie, si eredita. La seconda è che non voleva più stare a guardare. Bisognava dare a questi ragazzi una possibilità. Farli tornare liberi di scegliere. Mostrare loro altri mondi, altre vite, un futuro ritagliato sui loro sogni e non sulle richieste di una società criminale. E l’unico modo per farlo era allontanarli dalla Calabria, dalla ragnatela di ricatti, pressioni, allusioni che il loro nucleo familiare avrebbe messo in atto. Un percorso non sempre semplice, anzi, spesso faticoso e doloroso, ma che ha restituito a molti ragazzi la possibilità concreta di una vita diversa da quella segnata dal carcere e dalla violenza dei loro padri. Roberto Di Bella in queste pagine ci racconta come è maturata in lui questa scelta, le reazioni dei ragazzi, la collaborazione, inaspettata, di molte madri. Un’esperienza vissuta giorno dopo giorno che nel tempo ha dato vita a un protocollo oggi adottato anche in realtà diverse dalla Calabria.

Francesco D’Adamo

Storia di Iqbal

Edizioni EL, pagine 160, euro 11,00

Nel libro è narrata una storia vera, quella di Iqbal Mashir, che venne assassinato in Pakistan a tredici anni dalla “mafia dei tappeti” per avere denunciato il suo ex padrone e avere contribuito a far chiudere decine di fabbriche clandestine e a liberare centinaia di bambini schiavi come lui. È il racconto della faticosa conquista della libertà materiale e morale da parte dei diseredati del mondo, e di una ribellione contro coloro che sembrano troppo potenti, troppo ricchi, troppo invisibili per essere toccati. Un romanzo di denuncia in bilico tra commozione ed indignazione, ma anche una storia di libertà e di aquiloni, di speranza e cocciuta memoria. Età di lettura: da 12 anni.

Alberto Pellai, Barbara Tamborini

Ammare

Vieni con me a Lampedusa

De Agostini, pagine 224, euro 12,90

Mattia ha quattordici anni, Caterina tredici. Entrambi hanno mille domande e poche risposte: sul mondo, sul futuro, su di sé. Le loro strade si incrociano. Prima, quasi per caso, nella vita reale. Poi di proposito, tra le righe di un blog – vieniconmealampedusa.it – che è Mattia stesso a curare, sotto falsa identità. Lì, infatti, è Franz, un ragazzo che vuole sensibilizzare il mondo sul destino dei migranti. L’idea è nata da una ricerca per la scuola: lui che si nasconde dietro una massa di ricci disordinati, lui che ha una lista di sogni ben custodita nel cassetto, lui che non si è mai messo davvero in gioco sente di dover fare qualcosa. Per tutti coloro che attraversano il Mediterraneo cercando una speranza, e anche per sé stesso. Così Mattia trova il coraggio di urlare, di lasciare il segno. E invita un politico a trascorrere una settimana con lui in un centro per migranti. Forse questo non accadrà, forse nessuno risponderà mai al suo appello, ma poco importa. Perché quello che Mattia troverà, grazie al suo blog, è molto di più. È la forza di alzare lo sguardo, la certezza di non essere solo. E un’amica speciale, come Caterina.

Andrea Franzoso

#disobbediente!

Essere onesti è la vera rivoluzione

De Agostini, pagine 160, euro 12,90

Da piccolo Andrea era obbediente, riservato, timido. Tanto che di fronte alla prepotenza non sapeva come reagire, e quando un gruppo di bulli l’ha preso di mira ha preferito cambiare scuola pur di levarseli di torno. Poi è cresciuto, ha studiato, lavorato sodo e dopo mille fatiche ed esperienze diverse ha trovato la stabilità e un posto di lavoro in un’azienda pubblica. E proprio allora, tra i suoi superiori, ha incrociato altri bulli, che approfittavano delle loro posizioni di vertice per imporre le loro regole e tessere i loro giochi di potere. Uno di questi, il presidente, rubava: utilizzava i soldi dell’azienda per spese personali, sotto gli occhi di molti colleghi che fingevano di non vedere, per indifferenza o paura. Questa volta Andrea ha deciso di reagire e ha denunciato tutto, senza preoccuparsi delle conseguenze e delle ritorsioni, che inevitabilmente sono arrivate. Da quel giorno la sua vita è cambiata, ma nel modo più imprevedibile. Ha scoperto che non puoi essere davvero libero se non sei onesto con te stesso e con gli altri. E che spesso il nemico più grande non è il bullo ma la paura: sconfitta quella, ti si apre un universo di possibilità.

Luigi Garlando

Per questo mi chiamo Giovanni

Da un padre a un figlio il racconto della vita di Giovanni Falcone

BUR, pagine 140, euro 11,40

Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale, da trascorrere insieme, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, mentre prende vita il racconto, padre e figlio esplorano Palermo, e la storia di Giovanni Falcone, rievocata nei suoi momenti chiave, s’intreccia al presente di una città che lotta per cambiare. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c’è anche a scuola, nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. Anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze. Età di lettura: da 8 anni.

Daniele Aristarco

Io vengo da

Corale di voci straniere

Einaudi Ragazzi, pagine 160, euro 12,90

“Da dove vieni?” È questa la domanda che un insegnante pone ai suoi studenti. La classe è composta per metà da bambini stranieri, alcuni dei quali arrivati da poco in Italia. Il quesito, solo apparentemente banale, impegna tutti in un’appassionante ricerca su se stessi, una vera e propria investigazione sulle proprie origini, sulla propria leggenda familiare. Attraverso i racconti dei giovani protagonisti possiamo ripercorrere la storia dei diversi flussi migratori che, negli ultimi anni, hanno interessato il nostro Paese e provare a comprendere il mondo nuovo che di fronte a noi si dischiude. Un racconto corale di storie vere che aiuterà studenti, docenti e genitori a orientarsi in questa nuova geografia, a riconoscersi nell’altro e ad assaporare la ricchezza della differenza. Età di lettura: da 10 anni.

Anna Sarfatti, Michele Sarfatti

L’albero della memoria

La Shoah raccontata ai bambini

Mondadori, pagine 72, euro 9,50

Seguendo le vicissitudini di Sami e della sua famiglia, basate su eventi storici realmente accaduti tra il 1938 e la fine della Seconda guerra mondiale, i bambini possono conoscere che cosa accadde agli ebrei in Italia in quel periodo. L’appendice storico-documentaria aiuta a comprendere il significato della Shoah.