Podcast e scrittura creativa: il digital storytelling

Prima di parlare di Podcast e scrittura creativa, facciamo un passo indietro.

Cosa si intende per podcast?

In un primo tempo, l’unico modo per conoscere quanto accadeva lontano da noi era quello di ascoltare la radio.

Essa fu una rivoluzione straordinaria, ma non l’unica. Successivamente, infatti, nacque la televisione che permetteva non soltanto di ascoltare qualcosa ma anche di vedere cosa si stava ascoltando.

Tuttavia, con la vita sempre più impegnativa, ascoltare la radio risultava – e risulta ancora oggi – molto più semplice che guardare la tv.

Possiamo ascoltarla in macchina, in casa e ogni qualvolta siamo troppo indaffarati per poterci sedere sul divano.

Come nascono il podcast e il digital storytelling?

L’importanza della voce non ha mai smesso di esistere, ed è da questa constatazione che prende vita il Podcast, che diventa digital storytelling.

Il termine nasce dall’unione di due parole: Pod, che fa riferimento all’ iPod, e Cast, che richiama il termine broadcasting ovvero “radiodiffusione”.

Il podcast è un file audio digitale, presente su diverse piattaforme online – ad esempio Spotify -, che può essere scaricato e ascoltato on demand su diversi device.

La maggior parte delle persone preferisce ascoltare tali contenuti audio con l’ausilio del loro smartphone.

Nasce prima di avere un nome.

Infatti, in USA, si è prima diffusa la capacità di fare download di formati MP3 sul PC, prima, e sull’iPod, poi.

E dopo qualche anno, nel 2004, il giornalista Ben Hammersley sollevò la questione, decidendo di darle il nome con cui oggi è conosciuto da tutti.

I Podcast continuano ad accogliere i consensi di molti perché, come dimostrano alcune ricerche scientifiche, ascoltare le storie raccontate da altri attiva risposte fisiologiche più forti, rispetto a quando possiamo guardare ciò che ci viene raccontato.

Questo accade anche con la lettura di libri o di racconti, preferita molte volte rispetto alla visione del film dedicato a questo.

Altro tema interessante, infatti, è proprio la scrittura creativa.

Cos’è la scrittura creativa?

Scrivere è uno dei gesti primordiali dell’essere umano ed è stato tra i primi modi che hanno permesso la comunicazione tra più persone e, addirittura, tra più generazioni.

Infatti, come dice il detto “verba volant, scripta manent”, la scrittura permette a noi oggi di conoscere ciò che esisteva nelle epoche passate.

Esistono diversi “modi” per scrivere. Quello su cui ci concentriamo in quest’articolo è la scrittura creativa.

Con questo termine, come si può facilmente intuire, non ci si limita al semplice gesto tecnico e macchinoso della scrittura, come quella di tipo burocratica, giornalistica, accademica.

Si intende, infatti, scrittura creativa quella in grado di trasmette emozioni a chi leggerà poi quel testo scritto. Alcuni esempi sono le poesie, i romanzi, le sceneggiature cinematografiche, le scritture teatrali.

Abbiamo certamente sentito dire che lo scrittore può avere “un blocco”, ed è qui che diventa utile seguire un laboratorio di scrittura creativa che possa essere d’aiuto.

Infatti, fare esercizi di scrittura creativa aiuta a conoscere le tecniche per poter uscire dal proprio blocco.

Il corso di scrittura creativa è utile anche a far acquisire le tecniche di scrittura e le tecniche narrative a chi è alle prime armi.

Avere, poi, l’occasione di seguire una scuola di scrittura creativa online, dà a molti l’occasione di poter partecipare e riattivare – o trovare per la prima volta – la loro “creative writing”.

Podcast, Scrittura creativa e QR Code con WikiScuola

Podcast, Scrittura creativa e QR Code è il nome del corso di WikiScuola, dedicato a chiunque abbia volontà di conoscere l’excursus storico sull’oralità, passando poi allo studio teorico e pratico della scrittura creativa. Entrambe competenze utili e spendibili nella propria metodologia didattica.

Il corso si compone di: