Lo studio che avviene in ambito scolastico è fondamentale per creare la forma mentis degli alunni di ogni ordine e grado.
La scuola, infatti, è l’istituzione per eccellenza che “plasma” la conoscenza dei suoi studenti. E, se negli anni passati non c’era molta attenzione sulle materie da trattare e sugli studenti da formare, oggi è necessario dare ai bambini e ai ragazzi le capacità multidisciplinari che consentiranno loro di essere capaci di affrontare le problematiche quotidiane ed essere competenti per un approccio lavorativo futuro.
Per questo motivo, si punta sempre di più ad una formazione STEM e STEAM in aula.
Cosa sono le discipline STEM?
L’acronimo STEM deriva dall’insieme delle discipline scientifiche di Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Ciò che si vuole raggiungere con tale tipo di formazione è la capacità di sviluppare un pensiero multidisciplinare da utilizzare anche nel mondo reale per giungere al problem solving.
Tale acronimo è stato utilizzato per la prima volta nel 2001, durante la conferenza della National Science Foundation, in cui si è fatto forte il problema pedagogico di quel tempo negli Stati Uniti.
Infatti, negli anni 2000, il mercato del lavoro stava subendo e accogliendo le nuove tecnologie. Per tale motivo, in prospettiva futura, era necessario formare studenti capaci nell’ambito tecnologico e innovativo. La questione ebbe un forte impatto negli USA, fino a giungere anche in Europa.
Ciò che si vuole valorizzare attraverso l’apprendimento delle materie STEM è la capacità di creare una connessione tra di esse, che sono dipendenti le une dalle altre.
L’apprendimento delle materie STEM può riguardare l’intero percorso di studi di una persona, dalla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e fino all’università.
Tale approccio, però, si limita ad insegnare materie scientifiche e non dà risalto a quelle umanistiche, come l’arte e la letteratura. Per questo motivo, nascono le discipline STEAM.
Cosa sono, invece, le discipline STEAM?
Alle materie scientifiche dell’approccio STEM si aggiunge un’altra, l’arte. Infatti l’acronimo STEAM fa riferimento a Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics. In questo caso, l’educazione STEAM diventa un completamento dell’approccio spiegato sopra.
Così facendo, si aiuta a sviluppare negli studenti le 4 C, ovvero le competenze necessarie da avere, individuate dallaNational Education Association (NEA):
- Critical thinking o pensiero critico, che fa riferimento alla capacità di trovare la soluzione ad un problema esaminando tutti i dettagli in maniera analitica ed oggettiva;
- Communication o comunicazione, un’abilità che viene sviluppata attraverso un approccio STEM incentrato sulla pratica, e quindi sullo sviluppo di project work da svolgere in team. Così facendo si accrescono le competenze di dialogo con altre persone;
- Collaboration o collaborazione, che si sviluppa come già detto sopra;
- Creativity o creatività, in riferimento alla capacità di trovare soluzioni innovative, attuando un pensiero trasversale.
Infatti, ciò a cui si aspira è formare studenti, che saranno il futuro della nazione, ad avere competenze interdisciplinari e capacità che vadano oltre ad un pensiero in compartimenti stagni e che sappia abbracciare un bacino di capacità molto più ampio.
I CORSI DI WIKISCUOLA STEM E STEAM
WikiScuola ha come obiettivo quello di fornire un catalogo sempre aggiornato, che tenga conto delle esigenze della società e del mondo del lavoro a cui ci stiamo avvicinando.
Per tale motivo, è possibile scegliere uno dei corsi di formazione, per insegnanti e per chiunque abbia un ruolo nell’educazione, inerenti alle discipline STEM e STEAM presenti nel nostro catalogo:
Per un insegnante, è importante avere tutte le capacità necessarie da trasmettere, poi, ai propri studenti, perché quelle saranno le basi del loro domani.
Scegli il corso che più è in linea con le tue esigenze e approfitta delle promozioni attive sul sito!